3 September 2019
Vasi, piatti o tv: Orsini Group ti aiuta a scegliere il pluriball più adatto
Come scegliere il pluriball più adatto per proteggere vasi, piatti, tv e molto altro? Per non correre rischi (ed evitare cocci rotti) seguite i nostri consigli, bastano poche accortezze e l'imballaggio è fatto!
Spesso non basta affidarsi alla carta di giornale o a vecchi volantini:
- Per una protezione base, ad esempio per piatti, bicchieri e soprammobili, l'ideale è il pluriball semplice PLSTR in polietilene rigenerato trasparente.
- Sempre per una protezione base ma di qualità maggiore rispetto al PLSTR è consigliabile ilPLSVE: pluriball grammato in polietilene rigenerato.
- Se avete bisogno di una media resistenza - ma non per la merce da spostare ripetutamente - è ottimo il pluriball coprentePLSRO, in polietilene vergine, uno strato bolla, uno strato plastica (simil film). Anche ilPLSBIin polietilene vergine offre una protezione media come il precedente PLSRO.
Pluriball: per ogni prodotto la sua protezione
- Perfetti per i mobili e per la merce che viene caricata e scaricata ripetutamente sono i pluriball accoppiati carta - nelle nuances avana o bianca - PCAVA e PCBIA, il cui livello di protezione è decisamente alto.
- Il PTBIA, in polipropilene accoppiato TNT, (tessuto non tessuto) modulabile, è l'ideale per divani, poltrone, sedie e lampade proprio perché è molto resistente.
- Tra le ultime novità: il PETNTB in polietilene, più flessibile rispetto al PTBIA.
- Il pluriball più resistente, consigliato soprattutto per gli oggetti fragili, è il PTBLU: realizzato in polipropilene accoppiato con bolla piccola, tanto da sembrare quasi una rete, non si strappa.
- Da parte sua, il PLEHQ in polietilene vergine accoppiato espanso garantisce protezione e non genera graffi, raccomandato per mobili e schermi.
- A chiudere l'elenco per la scelta del pluriball migliore per i vostri imballaggi ci sono le buste singole di pluriball BUPLU, in grado di offrire una protezione base, ottima per piatti e piccoli oggetti.